Al rifugio Stevia ci andiamo, mio marito dice, per fare una "sgambata".
Qualsiasi sentiero (dal Juac, dalla Palota, dalla Pizza) è sempre abbastanza difficoltoso ma quando arrivi e vedi la baita marrone nel mezzo ai prati verdi punteggiati di bianco dalle pecore... è impagabile! Quando all'arrivo incontri Toni può sembrare un po' brusco ma poi ti accorgi che il carattere della gente di montagna va scoperto piano piano... La dolcezza di Cristina ti illumina anche in una giornata di pioggia (in montagna può succedere). Il menù non offre tantissima scelta ma tutto è fatto rigorosamente in casa dalla signora che con cura prepara i piatti. E' un posto meraviglioso. Ciao a tutti!